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I LED sono sempre più utilizzati in ambito illuminotecnico in sostituzione di alcune sorgenti di luce tradizionali. Il loro utilizzo nell'illuminazione domestica, quindi in sostituzione di lampade ad incandescenza, alogene o fluorescenti compatte (comunemente chiamate a risparmio energetico in quanto hanno una resa superiore), è oggi possibile con notevoli risultati, raggiunti grazie alle tecniche innovative sviluppate nel campo.
All'inizio della ricerca l'efficienza luminosa quantità di luce/consumo (lm/W), era stato calcolato nel rapporto minimo di 3 a 1, successivamente è migliorato moltissimo. Il limite dei primi dispositivi adatti ad essere impiegati in questo tipo di applicazione era l'insufficiente quantità di luce emessa (flusso luminoso espresso in lumen). Questo problema è stato superato con i modelli di ultima generazione, abbinando l'incremento di efficienza alla tecnica di disporre matrici di die nello stesso package collegati tra loro in serie e parallelo o realizzando la matrice direttamente nel substrato del dispositivo. L'efficienza dei dispositivi attuali per uso professionale e civile si attesta oltre i 120 lm/W che però scendono attorno ai 80 lm/W in dispositivi a luce più calda. Per esempio il dispositivo Cree CXA3050 ha Ra>90 e 2700K. Una lampada a incandescenza da 60 W alimentata a 220V, emette un flusso luminoso di circa 650 lumen.
Come termine di paragone basti pensare che una lampada ad incandescenza ha un'efficienza luminosa di circa 10-
Occorre dire che i produttori di LED sono equiparabili ai produttori di semiconduttori, sono fabbriche di silicio, le lampadine vengono prevalentemente prodotte da altri fabbricanti, pertanto vi è un certo ritardo tra la data di immissione sul mercato di un nuovo dispositivo LED e la disponibilità sul mercato di una lampadina che lo utilizzi.
Led ad alta luminosità in tecnologia SMT
Concludendo, i vantaggi dei LED dal punto di vista illuminotecnico sono:
durata di funzionamento (i LED ad alta emissione arrivano a circa 50.000 ore con una perdita del flusso luminoso del 10% max);
costi di manutenzione-
elevato rendimento (se paragonato a lampade ad incandescenza e alogene);
luce pulita perché priva di componenti IR e UV;
facilità di realizzazione di ottiche efficienti di plastica;
flessibilità di installazione del punto luce;
possibilità di un forte effetto spot (sorgente quasi puntiforme);
funzionamento in sicurezza perché a bassissima tensione (normalmente tra i 3 e i 24 Vdc);
accensione a freddo (fino a -
insensibilità a umidità;
assenza di mercurio;
possibilità di creare apparecchi illuminanti di nuova foggia per via dell'impatto dimensionale ridotto;
possibilità di regolare l'intesità luminosa (solo su alcuni modelli);
minor calore generato nell'ambiente rispetto ad altre tecnologie per l'illuminazione.